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SILENZI URBANI

Era stato Eugenio Marsilli, ad aprire la prima bottega nel 1914, un piccolo laboratorio artigianale per la produzione di salumi e insaccati, poi trasformato in salumificio  nel 1929.
Nel secondo dopoguerra il laboratorio era stato preso in mano dai figli Remo, Ezio e Angelo. 
Remo si occupava dell’attrezzatura, dell’organizzazione interna, degli autisti e dei camion, Ezio si dedicava alla promozione del marchio Marsilli, mentre Angelo era addetto alla produzione  e al lavoro all’interno dello stabilimento.
Così il piccolo laboratorio si era trasformato in uno stabilimento che trattava le carni a livello industriale e contava quasi 200 operai. 
Però, nel 2011, venne dichiarato il fallimento. Costi di produzione non sostenibili.

DA FARE

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