SILENZI URBANI
Il titolo del giornale “Popolo Trentino” del 10 dicembre 1946:
«Spaventoso eccidio di due famiglie – un gruppo di malviventi uccide cinque persone a colpi di mitra»
Come teatro delle due stragi , l’albergo “Miramonti” dei Garollo (nelle foto) e la pensione “Avvenire” della famiglia Avancini.
Nella pensione “Avvenire” vengono trovati morti Giulia Avancini e i suoi due figli; Narciso e Sergio. Al “Miramonti” Adolfo Garollo e la moglie Antonietta, si salvano la figlia Adelina, anche se ferita, e il figlio Aldo.
Aldo Garollo verrà, qualche giorno dopo accusato per i 5 omicidi e condannato all’ergastolo.
Ottenne la grazia “per buona condotta” dal presidente della Repubblica, lasciò il carcere il 30 dicembre 1975 e tornò in Trentino nel 1978.
Aldo Garollo morì a 72 anni, il 18 febbraio 1998
E poi arrivò la guerra...
che tutti i sogni porta via
la guerra in ogni lettera...
in ogni fotografia
E poi arrivò la guerra...
che tutti i sogni porta via
la guerra quella vera
quella senza ironia
Lo Zio Fantastico - Bennato